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la spiaggia di Rimini di notte |
Più o meno a metà settembre del 2019 mi
trovavo a Rimini, deciso a regalarmi un week end come l'ultimo contentino dopo le vacanze
estive. Avevo bisogno di addolcire il boccone amaro che già pregustavo:
l'arrivo della stagione fredda. Ecco, per me l'arrivo dell'inverno corrisponde
più o meno al calo del sipario, scuro, pesante, come quando sei al cinema e provi quella sensazione di dispiacere per il
film che ti è piaciuto tanto ed è appena terminato. Ti sei affezionato ai
personaggi, ti sei appassionato alla storia ma il film è finito. I titoli di
coda scorrono e poi, mentre sei sulla strada di casa senti già quella
sensazione di mancanza, quel buco in pancia e pensi alle scene con languore,
con desiderio di riviverlo. Ecco, io sento così la fine dell'estate.
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i cappelletti in brodo della tradizione romagnola |
Quel sabato sera ero uscito a cena con due
carissime amiche del posto, mi avevano portato a mangiare squisitezze tipiche
romagnole in un bel ristorante poco fuori Rimini e dopo cena anziché rientrare
in hotel avevo voluto fare ancora una passeggiata. Mi ero diretto da solo verso
la spiaggia e la mia attenzione era stata catturata da un chiringuito, un
chiosco che serviva cocktail, con musica ballabile e luci
colorate. Ho preso un mojito, mi sono allontanato un po' dal chiosco quel tanto
che basta per sentire sia il rumore del mare che il sottofondo musicale, seduto
abusivamente su uno delle migliaia di sdraio degli stabilimenti balneari, perfettamente allineati e piegati
per la notte. Sorseggiando il mio mojito dirigevo il mio sguardo prima al chiosco, poi al mare, poi alla ruota panoramica altissima ed illuminata al
fondo della spiaggia.
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la ruota panoramica al fondo della spiaggia |
Cercavo di raccogliere, di catturare tutte quelle belle
sensazioni, fissarle dentro di me come quando gli animali fanno le provviste di
cibo prima di andare in letargo. Sentivo già scorrere i titoli di coda. In quel
momento presi in mano il cellulare ed affidai a Facebook questa mia
dichiarazione d'amore: "Estate, ti amo! E tornerai."
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il mio Mojito |
La primavera è arrivata e l'estate tornerà
presto. Un'estate diversa, un'estate che ho paura che mi verrà strappata via dalle mani, o
meglio, un'estate che rincorrerò senza afferrarla fino in fondo a causa del lock-down per il
coronavirus.
Spero di sbagliare, di essere categoricamente smentito dagli
eventi. Nutro qualche debole speranza.