Pasqua ai tempi del coronavirus

Sono sempre stato abbastanza presente su Facebook ma in questo periodo non ne ho molta voglia, soprattutto perché non amo dover indossare una maschera di simpatia, creatività ed ottimismo che sento non appartenermi adesso. 
So di non avere un approccio positivo e reagisco male di fronte alle avversità, perdo ogni stimolo e mi chiudo in me stesso. 
Proprio non ce la faccio ad essere positivo, anche se sono vivo e per il momento sto bene. 
Per me è tutto bello finché va tutto bene, lo so che è facile così. 
Se qualcuno, pur con le migliori intenzioni, cerca di stimolarmi a ridere io mi arrabbio ancora di più. 
Ho passato intere giornate (al netto delle ore di lavoro) tra letto e divano, dormire e film, in stato simil catatonico. 
Non ho più voglia di guardare tg, leggere brutte notizie dal web e soprattutto da Facebook, preferisco fare come lo struzzo, mettere la testa sotto la sabbia, essere ignorante ma meno ansioso. Mi difendo così.

Ho rasato completamente la mia barba della quale andavo orgoglioso, mi piaceva il mio aspetto, curarla, era un modo in più per prendermi cura di me stesso. Ho dovuto farlo per far aderire meglio le mascherine che indosso per motivi di lavoro. 
Non mostrerò il mio volto senza barba fino a che ci sarà il nuovo mostro, il mio cambio di aspetto non è una cosa carina e simpatica da mettere in mostra, per me simboleggia ora più che mai il disagio, il lutto, la perdita delle nostre libertà, sicurezze ed anche affetti. Per non parlare poi dei detrattori della barba che commenterebbero le foto con esultanza, a loro sembrerebbe simpatico ma a me farebbe arrabbiare sul serio, quindi evito. 
L'unica cosa che adesso mi gratifica è cucinare e mangiare.

In questi ultimi due giorni però mi sento un po' diverso, di essere passato dalla fase di rifiuto della realtà ad una fase di rassegnata accettazione, ci sono cose che purtroppo neanche con la nostra volontà possiamo cambiare e mestamente accarezzo l'idea che questo sia un anno senza primavera, senza estate, senza viaggi. Non è positivo ma mi sento meno arrabbiato. 
Mi auguro e vi auguro ogni bene, che il sole torni a splendere per tutti. Buona Pasqua. 

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